le mie recensioni


Visit Us On FacebookVisit Us On InstagramVisit Us On LinkedinVisit Us On YoutubeVisit Us On PinterestCheck Our Feed

Zosia, Enzo Verrengia

Un mio amico, uno scrittore, ha deciso di regalare agli amici di culture metropolitane un racconto. È un giallo a puntate che è stato pubblicato la scorsa estate su un importante quotidiano italiano. Anche qui sarà pubblicato a puntate a partire da oggi. La prima, delle sei puntate previste, è preceduta da un mia recensione. Prima di partire con la lettura un grazie a Enzo Verrengia, anche da parte vostra, che ci regala queste belle pagine.

Zosia, Enzo Verrengia
Zosia è un giallo in cui il crimine è a sua volta un giallo.
Ma procediamo con ordine.
Fuori stagione s’incontrano, in una villa al mare, un gruppo di amici. Sono tutti, o quasi, ex-compagni di scuola che nel reincontrarsi mettono in scena una sorta di autocoscienza collettiva. Un microcosmo in cui, tutti, ci siamo ritrovati tante volte. Incontri che si ripetono stancamente e che non fanno altro che testimoniare in modo implacabile lo scorrere inesorabile del tempo. Amori, odi e rancori che si ricongiungono. Il peggio di noi che ri-emerge e staziona, come sospeso, in quelle stanze che hanno vissuto altre stagioni, altri amori, odi e rancori. Poi ci sono le coppie. Quelle che si sono formate e quelle che si sarebbero potute formare. E poi c’è l’ira funesta delle cagnette a cui hanno sottratto l’osso, come avrebbe scritto Fabrizio De Andrè.
Con una scrittura essenziale e ricca di riferimenti, letterari e cinematografici, che attinge al meglio della letteratura di genere, Enzo Verrengia ci regala una piccola gemma. In poche, pochissime, pagine, è capace di descrivere così in profondità i personaggi che sembra di conoscerli da sempre. Personaggi che mettono a nudo le nostre imperfezioni, capaci di svelare ciò che, spesso, non riusciamo a svelare neanche a noi stessi. Criminali o vittime sono trattati tutti alla stessa maniera in una sorta di par condicio narrativa che ci terrà con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.
A leggere bene tra le righe il giallo trae la sua forza e la sua credibilità da una serie di luoghi comuni presenti nella nostra società e che solo la dimensione letteraria è capace di trasformare da elementi, tutto sommato, banali, in elementi decisivi e costitutivi della stessa struttura narrativa. E così il giallo assume una dimensione altra e diviene contemporaneamente uno spaccato sociale dei tempi che abitiamo. E mentre la storia scorre via veloce e cominciamo a metabolizzare ciò che stiamo leggendo, ci coglie impreparati l’epilogo.
A questo punto mi fermo, perché per essere l’introduzione alla lettura di un giallo forse ho già scritto troppo.
Buon giallo a tutti.

Titolo Zosia
Autore Enzo Verrengia
Anno 2008

L’autore
Enzo Verrengia, vive tra Foggia e Pescara. Dopo aver frequentato il DAMS di Bologna, inizia il suo lavoro di autore, giornalista e scrittore. Realizza sceneggiati radiofonici per la RAI, adattamenti teatrali, spy-stories per la collana “Segretissimo”, sceneggiature a fumetti per “Martin Mystère”. Ha pubblicato alcuni romanzi e per ultimo il saggio Il complottario (Avagliano 2006), La notte degli stramurti viventi e numerosi racconti. Traduce dall’inglese per le case editrici Nord e Longanesi e conduce corsi di scrittura creativa.

Condividi
  • Facebook
  • Twitter
  • LinkedIn
  • MySpace
  • RSS

Leave a Reply