San Siro Live, Negramaro

Se conoscete i Negramaro non potete non comprare San Siro Live, il Cd+Dvd della band salentina che il 31 maggio di quest’anno si è esibita  nel tempio del calcio italiano che da qualche anno a questa parte è diventato anche il tempio della musica italiana. Se non li avete mai ascoltati, allora questa è l’occasione giusta.

qualcuno alle mie spalle
forse un angelo vestito da passante
mi portò dicendomi così:
meraviglioso
Il cd si apre con un omaggio ad un grandissimo della musica italiana, anch’esso pugliese di Polignano a Mare in provincia di Bari. Il brano è Meraviglioso è l’autore è Domenico Modugno. Una rivisitazione del brano che acquistando la sonorità e il timbro vocale dei Negramaro vive una nuova vita.
Cambiando lettore ed inserendo il dvd un muro umano in trepida attesa ci accoglie nel catino di San Siro. Un palco essenziale e fortemente tecnologico, una giusta miscela tra immagini in bianco e nero e a colori e la musica coinvolgente, raffinata ed elegante dei Negramaro fanno il resto. Uno spettacolo in cui c’è spazio per tante cose.
Per esempio per la dedica a uno dei ragazzi morti nel rogo della ThyssenKrupp di Torino. Uno dei momenti del concerto in cui piangi. Piangi di gioia. Piangi perché è giusto così. Piangi perché dopo stai meglio.
Se potessi far tornare indietro il mondo
farei tornare poi senz’altro te
per un attimo di eterno e di profondo
in cui tutto sembra, sembra niente è
e niente c’è…
La canzone è L’immenso. La commozione si sente sia nelle parole di Giuliano, sia nel grande, grandissimo applauso del catino di San Siro. Quasi si tocca.
E quando Giuliano Sangiorgi guadagna il centro della scena e comincia a suonare con un pianoforte a coda, nero, Quel posto che non c’è, la commozione torna di nuovo e questa volta è una commozione diversa che scaturisce dalla forza della scena, di quella voce così accattivante e dal silenzio che cala sullo stadio. Una voce che ammalia e stordisce.
Occhi dentro occhi e prova a dirmi se
un po’ mi riconosci o in fondo un altro c’è sulla faccia mia
che non pensi possa assomigliarmi un po’
mani dentro mani e prova a stringere
Un po’ prima dei bis irrompe il ciclone Jovanotti  e la bellissima Cade la pioggia.
La mia pelle è carta bianca per il tuo racconto
scrivi tu la fine
io sono pronto
non voglio stare sulla soglia della nostra vita
guardare che è finita
S’inseguono sul palco, Giuliano e Lorenzo, e cantano e si divertono e il pubblico se ne accorge e applaude, convinto.
I Negramaro sono: Giuliano Sangiorgi, voce e chitarre, Emanuele Spedicato, chitarre, Ermanno Carlà, basso, Danilo Tasco, batteria, Andrea Mariano, pianoforte e sintetizzatori, Andrea De Rocco, campionatore.

Titolo San Siro Live
Autore Negramaro
Editore Sugar
Anno 2008